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#Pogba. I’ll take him back in a snap.
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Il gioco del calcio è una questione di attimi, di momenti.
Devi prendere delle decisioni in ogni momento, in una frazione di secondo, e la scelta che compi determina quello che sarà il tuo futuro.
In campo si traduce in un dribbling riuscito, in una chiusura tempestiva.
Fuori dal campo significa decidere per quali colori combattere, quale progetto sposare, quale città rappresentare.
A trent’anni, in questo sport, dovresti aver già dato il meglio di te, aver già dimostrato il tuo valore.
Ma poi c’è chi è capace di smentire questa logica.
Il calcio è questione di attimi e di momenti, ma c’è chi ha bisogno magari di più tempo per raggiungere la vetta. E la capacità sta nel cogliere al volo le opportunità che ti si vengono a creare durante la scalata.
Ed è così che, a trent’anni ma con ancora la voglia e la forza di un ragazzino, Andrea decide di sposare il progetto bianconero. La sliding door del suo futuro che lo porterà dall’anonimato alla leggenda.
In poco tempo diventa il perno, il leader della Juve, un muro invalicabile eretto a protezione della retroguardia bianconera.
Insostituibile, esemplare, impeccabile.
Otto anni e mezzo di perfezione, di trofei e di insegnamenti.
In campo ha vinto praticamente tutto, ma è soprattutto come uomo che è riuscito ad entrare per sempre nel cuore di ogni appassionato, a prescindere dai colori per cui si fa il tifo.
Le lacrime per la mancata qualificazione ai Campionati del Mondo hanno messo in luce tutta la passione, l’amore e anche la fragilità che questo ragazzo ha dedicato e dedicherà per sempre a questo sport.
Già, perché il calcio è fatto di attimi, di momenti. Momenti in cui ci si sente indistruttibili, eterni e momenti in cui ci si sente fragili, umani.
Andrea ha deciso che a giugno saluterà il calcio. E lo ha fatto sottovoce e con tanta, tanta malinconia.
Perché in fondo vorrebbe non smettere mai.
Ma il calcio è fatto di attimi, di momenti. E una volta che la maledetta lancetta ha fatto un passo avanti, non si può più tornare indietro.
E non rimane altro che il ricordo, contornato da un filo di nostalgia.
Grazie di tutto “Barzaglione”.
@ilsognatoreofficial
Al termine del match perso dalla @juventus contro la @spalferrara per 2-1, rimandando alla prossima giornata il discorso scudetto, @andreabarzagli15 ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato a fine stagione.
Questa è la nostra versione “End of an era” a lui dedicata!
Cosa ne pensate?
Fatecelo sapere nei commenti
Grafica a cura di @espo.ai