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Era già tutto pronto per la camera mortuaria, quando l'ospite d'onore dentro la bara ha lasciato tutti di stucco sollevandosi e mettendosi a sedere. È successo in Zimbabwe, dove il 34 enne Brighton Dama Zanthe, apparentemente morto, si è svegliato nel bel mezzo della veglia funebre nella sua casa di Gweru. Stando a quanto riportano i media locali sarebbe stato il suo datore di lavoro ad accorgersi per primo che il defunto si stava muovendo: "Ho notato le gambe in movimento del signor Zanthe. All'inizio non riuscivo a credere ai miei occhi, ma poi ho capito che c'erano effettivamente alcuni movimenti del #corpo" ha raccontato a The Herald. ⠀ Fortunatamente, Zanthe si è svegliato appena in tempo: il suo corpo era già posizionato all'interno della bara pronto per essere trasportato alla camera mortuaria. Dopo la resurrezione, l'uomo è stato immediatamente portato in un ospedale locale, dove è rimasto per due giorni prima di essere dimesso. ⠀ Zanthe ha detto al #giornale Chronicle, che non ha alcun ricordo di come sia "morto", né di quando è "resuscitato": ricorda solo il momento in cui si è svegliato nell'ospedale di Gweru, a 140 miglia a sud ovest della capitale dello Zimbabwe. ⠀ "Ormai è acqua passata per me. Posso solo confermare che in molti si sono riuniti a casa mia a piangere la mia morte, ma mi è stata data un'altra possibilità e sono vivo. Mi sento bene adesso", ha commentato il "miracolato". ⠀ Non è la prima volta che in #Zimbabwe accadono episodi di questo genere. All'inizio di quest'anno, una #donna, che si pensava fosse rimasta vittima di un infarto durante un rapporto sessuale, si è svegliata urlando dopo essersi trovata sdraiata in una bara. ⠀ #langolobuio #meme #memeitalia #memeita #ridere #risate #battute #battutedivertenti#divertimento #battutesquallide#battutestupide #memedisagiati#memeignoranti #memedivertenti#ignoranza #ridendo #ridi #ridiamo#cazzeggio #ignoranzainabbondanza #umorismo #freddure #ironia#ignoranzapura #ignoranzainabbondanza #scherzi

Prima che qualcuno possa accusare questa pagina di parzialità e “sinistroidismo” sappiate che tutta la risponsabilità di questo articolo va a me, Filippo Vicinanza (per insulti e critiche rivolgersi qui sotto o direttamente a @fiullio ) ^^ Nel 2001, due anni prima di andarsene per un brutto male, Giorgio Gaber pubblicò uno dei suoi ultimi e più accorati album studio. Il titolo era tutto un programma, “La mia Generazione ha perso”. In dodici canzoni, il disco riusciva a descrivere perfettamente lo sguardo malinconico con cui un uomo del Novecento guardava al passato, rendendosi conto di cosa riservasse il futuro per i nuovi italiani. Le lotte ideologiche della sua gente, i cortei degli operai, gli scontri in piazza, tutte annegate dal conformismo e dall’ipocrisia della nuova politica, della nuova piatta società. "Possiamo raccontarlo ai figli senza alcun rimorso, ma la mia generazione ha perso". Ecco, forse oggi ci si potrebbe render conto che, se la generazione di Gaber aveva perso dopo una lunga lotta, la mia non ci ha neanche provato. La mia generazione ha perso la memoria. Non vuole o non può ricordare che mettere troppo potere nelle mani di chi propugna l’odio, l’ultima volta ci ha portati a vent’anni di dittatura, morte e distruzione. La mia generazione ha perso la dignità, la forza di opporsi a idee retrograde e reazionarie che non dovrebbero neanche comparire nella mente di cittadini del terzo millennio. La mia generazione non ci ha neanche provato e quindi ben vengano gli antieuropeisti, i sovranisti e tutti quelli che vogliono tornare a isolarsi nella buona e vecchia autarchia. Ben vengano il sessismo, il razzismo, l’omofobia, l’oppressione e la censura. Forse è meglio così. Forse realmente è ciò che ci meritiamo. Forse questo è il male necessario per mostrare a tutti che è arrivato il momento di dire basta e reagire. -phil #HistoryHere #HistoryToday #salvini #elezioni #lega #mentana #movimento5stelle #luigidimaio #matteosalvini #partitodemocratico #fanpage #europee2019 #europee #fotografía #politica #repubblica #espresso #giornale #vittoria #censura #destra #giorgiogaber #gaber #fotografia #voto #votazioni

Non si può tacere avanti a gesti del genere, perché i gesti in politica sono importantissimi e non vanno sottovalutati. Questa foto è stata scattata a Ferrara, dopo la vittoria al ballottaggio del candidato sindaco di centro-destra. I cui sostenitori, come primo atto, hanno deciso di coprire il famoso cartellone Amnesty che chiede giustizia per Giulio Regeni. Spero che voi conosciate la storia di Giulio, ricercatore italiano morto in Egitto nel 2016. La morte di questo ragazzo è subito stata ricondotta ad un omicidio politico. Probabilmente Giulio, nelle sue ricerche nell'ambito dei sindacati egiziani, si era imbattuto in qualcosa di grosso, aveva tirato dei fili che rischiavano di scoprire la tela della politica dittatoriale egiziana e probabilmente è stato ucciso dalla polizia politica, nel peggiori dei modi. Giulio è stato torturato. Il suo cadavere è stato trovato al ciglio della strada nudo e mutilato, con contusioni e abrasioni, ematomi sparsi per il corpo, tagli profondi e superficiali, ossa e denti rotti, bruciature di sigaretta. Ecco nessuno merita di morire così, per questo mi rivolgo al Ministo degli Interni Matteo Salvini, con tutto il rispetto istituzionale che merita la sua carica. Perché lei da uomo che si dimostra tanto forte non fa la voce grossa per questo ragazzo? Perché non difende uno dei 60 milioni di figli che dice di avere? Perché Giulio non è italiano? Non vige, per lei, la regola "Prima gli Italiani"? Cosa porta un uomo così attento ai soprusi che fanno contro l'Italia a non ricordare un ragazzo morto così? Come fa ad accettare che l'Egitto la passi liscia per aver portato a questa morte un figlio di questa terra? Cos'è ha paura di qualcosa e riesce a fare la voce grossa solo con quelli deboli? Perché non si è opposto a questo, perché non ha preso una posizione questo atto di suoi attivisti condividendo sui suoi tanto prolifici canali social la foto di questo giovane chiedendo Verità e facendo di tutto per ricevere questa Verità? Perché? So che non avrò risposta ma vorrei ricordare a lei e a tutti che i gesti in politica sono importanti e non vanno sottovalutati. Ma Oggi, e finché non ci si arriverà: Verità per Giulio Regeni (Pietro)

Dopo la caduta del governo dell'ex presidente Omar al-Bashir e l'istaurarsi di una giunta militare, i civili sudanesi sono tormentati ogni giorno da assassinii, stupri, rapine e torture. Sono centinaia le vittime, tra cui numerose donne e bambini, ad essere state lanciate nel fiume Nilo dopo abusi e violenze. Anche le scuole e tutti i centri sanitari sono stati saccheggiati e distrutti, mentre le forze militari hanno bloccato la rete internet per evitare che gli attivisti diffondano notizie ed immagini. Nonostante le grida di disperazione del paese, i grandi mass media ignorano quanto stia accadendo in Sudan, ma l'emergenza non sfugge agli occhi dei social, che lanciano gli hashtag #prayforsudan e #blueforsudan nell'attesa di un serio intervento da parte delle istituzioni internazionali. "Se resti neutrale in una situazione di ingiustizia, hai scelto di stare dalla parte dell'oppressore." #millennial #news #informazione #giornalismo #giornale #sudan #dirittiumani #africa #rivoluzione #humansrights #giustizia #libertà #noviolenza #odio #guerra #libertà #povertà #mondo #prayforworld

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