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Happy Birthday to Dimitri Mendeleev!
Mendeleev was born on this day in 1834, he was a Russian chemist and invented the periodic table that we know today. This year a spotlight is being shone on the periodic table as @unesco announced that 2019 is the International Year of the Periodic Table of Chemical Elements.
We'll be marking this special event in South Kensington with the Festival of Chemistry taking place at different venues between now and the end of April 2019. Click the link in our bio for more.
I 150 ANNI DELLA TAVOLA PERIODICA
Paul-Émile Lecoq de Boisbaudran è uno dei nomi più divertenti che potrete trovare in ambito scientifico. In più era nato a Cognac, che non guasta mai.
Era un chimico. Nel 1875 scoprì un nuovo elemento. E siccome era un chimico francese, l’elemento venne chiamato gallio. Aveva un peso atomico di quasi 70 e una densità di 6 g/cm³. La cosa interessante è che qualche anno prima un russo di nome Mendeleev aveva previsto l’esistenza di un elemento di peso atomico quasi 70 e di densità 6 g/cm³.
Come aveva fatto? Mendeleev aveva un trucco: il 6 marzo 1869 aveva sviluppato la prima versione della tavola periodica come oggi la conosciamo.
La tavola periodica è uno dei simboli della scienza. Non tanto perché cataloga gli elementi conosciuti, quanto perché dà loro una struttura. L’intuizione geniale di Mendeleev fu rendersi conto che le proprietà degli elementi seguono una struttura. La riconobbe e la organizzò in gruppi (colonne) e periodi (righe). Non è certo l’unico modo (basta osservare la rappresentazione qui sotto!), ma è quello che si è imposto.
È questo che fa la scienza: individua dei pattern e li applica per fare previsioni.
La tavola periodica è l’anello di congiunzione tra chimica e fisica. Mendeleev non poteva spiegare la struttura della tavola periodica, perché non sapeva come sono fatti gli atomi e non conosceva la meccanica quantistica.
Oggi però sappiamo che quella struttura riflette le diverse configurazioni degli orbitali in cui “abitano” gli elettroni di un atomo. Configurazioni che a sua volta sono soluzioni di un’equazione della meccanica quantistica che si chiama “equazione di Schrödinger”. (Quello del gatto, sì, proprio lui.)
Gli elementi chimici non sono altro che l’insieme di tutte le soluzioni dell’equazione di Schrödinger al variare del numero atomico, cioè del numero di protoni contenuti in un atomo. Per quanto mi riguarda, questa è una delle idee più belle, potenti e unificatrici di tutta la scienza.
E poi è poetico pensare che tutti gli elementi vengono prodotti dalle stelle!
Godiamocela quindi in tutta la sua gloria nel giorno del suo 150° anniversario! -Filippo
Credits: chartgeek.com
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