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La #ricercaSapienza del giorno ・・・ Alzheimer, identificato nel virus herpes simplex un potenziale fattore di rischio: la ricerca – pubblicato su PLoS Pathogens e coordinata dal Dip. di Sanità pubblica e malattie infettive, in collaborazione con Cnr, l’Università Cattolica e Irccs San Raffaele Pisana – suggerisce l’herpes come fattore di rischio per l’insorgenza della malattia di Alzheimer [leggi tutto su ➡️ uniroma1.it ↔️ uniroma1.it/ricerca] ・・・ A potential risk factor for Alzheimer’s identified in the herpes simplex virus: the research project – published on PLoS Pathogens and coordinated by the Dept. of Public Health and Infectious Diseases in collaboration with the CNR, the Sacred Heart Catholic University and IRCCS San Raffaele Pisana – suggests that herpes simplex virus may be a risk factor for the onset of Alzheimer’s disease [see more at ➡️ uniroma1.it/en] ・・・ #ricercaSapienza #ricerca #Alzheimer #herpes #herpessimplex #malattia #rischio #biomarcatori #neurodegenerazione #research #disease #risk #biomarkers #neurodegeneration #Farmed_Sapienza #Dspmi_Sapienza #Cnr #UniCatt #SanRaffaele #IrccsSanRaffaelePisana #StudioAllaSapienza #UfficioStampaEComunicazione_Sapienza #SapienzaResearchHighlights #Sapienza #SapienzaUniversity #SapienzaUniversitàDiRoma #igersLazio #igersRoma #igersSapienza

MUSHROOMS AND NEURODEGENERATIVE DISEASES - This is what today's Agemony article is about. To discuss the topic, Prof. Mauro Miceli, Chemist, Pharmacist, Biologist, Specialist in Pharmacology and Clinical Biochemistry. Enjoy the reading! FUNGHI E MALATTIE NEURODEGENERATIVE - Ecco di cosa parla l'Articolo di oggi di Agemony. A trattare l'argomento il Prof Mauro Miceli, Chimico, Farmacista, Biologo, Specialista in Farmacologia e Biochimica Clinica. Buona lettura! #Agemony #MauroMiceli #Neurodegenerazione #Funghi #AlzheimerDementia @starbeneofficial @unibocconi @sapienzaroma @conisocial @social_mediaset @instarai2 @rai1official @paolafinardi #fitness #fitfood #sport #medicina #bestoftheday #comment #contests #follow #gramoftheday #ig_snapshots #ig_watchers #igdaily #igers #igersoftheday #implus_daily #insta #insta_global #instadaily #instago #instagood #instagramhub #instagrammers #funghi #antiossidanti #aging #antiaging

il 14/15/16 novembre 2019 si terrà a Milano il 2nd #Brainstorming Research Assembly for Young #Neuroscientists. . . ️ Verranno discussi argomenti riguardanti la #Neuroplasticità - #Neuroinfiammazione - #Neuronocologia - #Neurologia perinatale - #Neurodegenerazione. . . ✔Trovate info qui : www.braynconference.com. . . Voi ci sarete?

La.prima giornata del congresso si è conclusa, gli argomenti trattati sono per me molto interessanti, con la mia formazione accademica ho avuto modo di studiare in modo approfondito la neurobiologia e è rimasta la mia passione.Tra gli interventi di oggi, mi ha incuriosito il lavoro di un collega sul microbiota. L'analisi genetica dei batteri che ci colonizzano permette di stabilire il legame tra disbiosi e molte patologie. Nelle donne sono stati studiati i batteri vaginali e è stato visto che ci sono quattro vaginotipi diversi di cui uno predispone le donne a infertilità, vulvovaginiti e cistiti ricorrenti o a parto precoce. Un interessante argomento che è sicuramente da approfondire. #nutrizionista #donna #fertilità #patologie #neurodegenerazione #parkinson #diete #microbiota Per informazioni: ☎ +3477898080 melaniraffaella@gmail.com https://www.miodottore.it/raffaella-melani/nutrizionista Per conoscermi un po': https://melaniraffaella.wixsite.com www.linkedin.com/in/raffaella-melani Facebook: @RM.nutrizione Instagram: @ra_mela_nutrizione __________________________________ #biologa #nutrizionista #functionalnutrition #nutrizionistaCamogli #nutrizionistarapallo #nif #healtyfood

@Life Science Gutierres et al Alcuni risultati degli ultimi anni in pubblicazioni pionieristiche collegano la somministrazione di prodotti ricchi di antocianine ad una migliore funzione cognitiva. Studi in vitro hanno proposto la modulazione dello stress ossidativo, dell'infiammazione e della degenerazione nei neuroni come principali meccanismi mediante i quali le antocianine potrebbero migliorare la cognizione. Studi in vivo hanno mostrato anche la regolazione della plasticità sinaptica, la clearance delle proteine ​​intra e extracellulari tossiche e il miglioramento delle attività di apprendimento e memoria dopo la somministrazione di prodotti ricchi di antocianine. L'ingestione di bacche e altri prodotti ricchi di antocianine negli studi clinici ha dimostrato il potenziale di ritardare la neurodegenerazione legata all'età, sopprimere la neuroinfiammazione, migliorare la funzione vascolare e, di conseguenza, migliorare le funzioni cognitive. I cibi ricchi di antocianine sono promettenti neuroprotettori che prevengono il deterioramento cognitivo e le malattie neurodegenerative #nutrizionistarogerpanteri #antocianine #alzheimer #centocelleroma #centocelle #dietamediterranea #parkinsons #inflammation #bacche #more #ilcambiamentodipendedate #parkinson #benessere #alzheimers #neurodegenerazione #parkinsonsdisease

#vitaminaD, #neurodegenerazione, #cataplessia, #crioconservazione, resistenza agli #antibiotici, #chirurgiavertebrale, #rischiocardiovascolare: sono questi i 7 progetti di eccellenza nel campo della #salute e della #ricerca scientifica realizzati grazie al sostegno della Fondazione del Monte che saranno presentati sabato 23 febbraio dalle ore 9 nella sala dello Stabat Mater alla Biblioteca dell’Archiginnasio di #Bologna, nel corso dell’incontro pubblico Finanziare la ricerca per la salute  . . #finanziarelaricercaperlasalute2019 . .  https://www.fondazionedelmonte.it/finanziare-la-ricerca-per-la-salute-2019/ . . #succedesoloabologna #bolognawelcome #igersbologna #igersemiliaromagna #igersemilia #eccellenze #cura #takecare . . @alrugge

@kitchensanctuary Sono state condotte molte ricerche per stabilire i rischi che una dieta ad alta energia - ricca di grassi saturi e zuccheri - pone alla nostra salute. I risultati più noti di tali diete includono obesità, malattie cardiache e diabete, ma la ricerca suggerisce che una dieta ricca di grassi e zuccheri può anche avere un impatto significativo sulla nostra cognizione - il modo in cui apprendiamo, ricordiamo e pensiamo. Nel 2010, Scott Kanoski, assistente professore di scienze biologiche presso la Purdue University negli Stati Uniti, ha dimostrato che solo tre giorni di una dieta ad alto contenuto di grassi saturi e zuccheri era sufficiente per cambiare la cognizione nei ratti. Durante la ricerca, i ratti sono stati nutriti con una dieta ad alta energia o uno che era nutrizionalmente bilanciato, e hanno dovuto imparare dove trovare il cibo mentre si trovavano all'interno di un labirinto. Dopo soli tre giorni, i ratti con la dieta ad alta energia erano meno in grado di trovare le ricompense del cibo rispetto a quelli a cui era stata somministrata la dieta equilibrata. Non hanno guadagnato peso, il che suggerisce che gli effetti dannosi di una dieta ad alta energia non era tanto nella produzione di grasso corporeo in eccesso - quanto nel fatto che avesse colpito il loro cervello #nutrizionistarogerpanteri #benessere #centocelleroma #neurodegenerazione #memoria #zuccheri #ilcambiamentodipendedate #cognizione #grassi

Posto solo oggi perché ho dovuto aspettare un attimo per riprendermi dalle emozioni intense degli ultimi due giorni. Ieri ho parlato a una numerosa platea di colleghi di #neurodegenerazione e #nutrizione. Abbiamo visto come l’inflammaging e la neuroinfiammazione siano i due processi chiave sui quali si può intervenire con il nostro lavoro. Non potevo non piazzarci la parte #evoluzionistica, non sarebbe stata una mia presentazione altrimenti! Grazie a @il_buoniconti per avermi dato fiducia e avermi invitata, grazie alla stupenda @fertilelife che non solo mi ha fatto un book fotografico e anche dei video, ma è salita con me al tavolo dei relatori per raccontarci come interfacciarci con i geriatri in caso di pazienti affetti da malattie neurodegenerative. Grazie a tutti voi che mi avete ascoltata e avete fatto delle domande alla fine. @fertilelife e @dott.ssastefanialeoni ________________________________ Bologna, Quarto Inferiore (BO) 340 5032199 dott.livia.galletti@gmail.com Facebook: @GallettiNutrizionista Instagram: @gallettinutrizionista www.liviagalletti.com —————————————— Solo per prenotazioni per il ‬ Metodo Apollo prenotazionimetodoapollo@gmail.com ________________________________ #knowwhatyoueat #goodfood #healthyfood #realfood #functionalfood #functionalnutrition #neuroinflammation #inflammaging #antiinflammatorynutrition #nutritionforcognition #sns2019 #nutrizionista #nutrizionistaBologna #GallettiNutrizionista

《ATTIVITÀ FISICA ADATTATA E PARKINSON》 La scienza si fonde con la percezione del corpo nello spazio. Quando essa manca per la neurodegenerazione tipica della patologia e/o non è sufficiente per far affrontare la vita di tutti i giorni, il chinesiologo può essere una delle figure preponderanti per il recupero/mantenimento. Camminare La tipica posizione di flessione in avanti del busto dei pazienti con Parkinson, facilita la tendenza a camminare sulla punta dei piedi con i calcagni sollevati. Questa andatura spesso diventa più veloce e con passi più brevi dopo un po’ che si cammina(festinazione). Quando ciò accade bisogna educare il soggetto a: •distanziare i piedi tra loro di circa 25 cm; •correggere la posizione del corpo il più possibile; •concentrarsi per fare passi ben lunghi; •sollevare bene i piedi da terra come per marciare; •appoggiare per primo il calcagno, quindi tutto il piede e da ultimo la punta del piede; •Oscillare in avanti il braccio opposto alla gamba che sta facendo il braccio opposto alla gamba che sta facendo il passo; ciò migliora il ritmo della marcia ed il vostro portamento. Infine il bastone non sempre è utile, a meno che non sia doppio (nordic walking) ; infatti alcuni pazienti si trovano impacciati non riuscendo ad utilizzarlo correttamente. Inoltre il bastone può favorire una posizione scorretta enfatizzando lo squilibrio tra i emilati. #chinesiologia #AFA #parkinson #parkinsonsdisease #neurodegenerazione #neurologia #eserciziofisico #scienzemotorie #AMPA #job #specialistadelmovimento